Pensa Perugia: “Servono garanzie chiare sul futuro della Perugina dopo l’annuncio dei 16 mila tagli Nestlé”
- Francesco M. Giacopetti
- 30 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 nov

Le notizie relative al piano di ristrutturazione annunciato da Nestlé, che prevede la riduzione di circa 16.000 posti di lavoro a livello globale nei prossimi due anni, destano seria preoccupazione anche a Perugia. L’*Associazione Pensa Perugia* ritiene indispensabile che venga fatta subito chiarezza sugli eventuali effetti che questa decisione potrebbe avere sullo stabilimento Perugina di San Sisto, uno dei presidi produttivi e simbolici più importanti del gruppo in Italia.
La Perugina non è soltanto una fabbrica: è un patrimonio collettivo, una parte viva della storia industriale della città e dell’Umbria. Attorno allo stabilimento ruotano competenze, professionalità, piccole imprese e intere famiglie che nel corso dei decenni hanno contribuito alla crescita di un marchio che è diventato sinonimo dell’identità stessa di Perugia. Ogni ipotesi di ridimensionamento o di riorganizzazione deve quindi essere affrontata con la massima trasparenza, tenendo conto delle conseguenze sociali, occupazionali e territoriali che ne potrebbero derivare.
Chiediamo a Nestlé di fornire in tempi brevi rassicurazioni ufficiali sulla continuità produttiva e sui livelli occupazionali del sito perugino. Allo stesso tempo, sollecitiamo le istituzioni locali, regionali e nazionali a seguire con attenzione l’evoluzione della vicenda, mantenendo un dialogo costante con i rappresentanti dei lavoratori e con la stessa azienda, per garantire che ogni scelta futura venga assunta nel rispetto del lavoro e del territorio.
È importante che Perugia non subisca passivamente scelte prese altrove: occorre un impegno corale per difendere una realtà produttiva che ha sempre saputo coniugare qualità, innovazione e radicamento locale. In un momento di grandi trasformazioni globali, la nostra città non può permettersi di perdere un presidio industriale strategico come la Perugina, che continua a rappresentare un simbolo di eccellenza e di identità collettiva.
Pensa Perugia seguirà con la massima attenzione ogni sviluppo, promuovendo un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, impresa e comunità. Difendere la Perugina significa difendere il lavoro, la dignità e il futuro stesso di Perugia.


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