Esenzione del ticket sanitario per i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro e per i loro familiari a carico.
- Francesco M. Giacopetti
- 18 nov
- Tempo di lettura: 1 min

Approvato con 10 voti a favore e 4 astenuti l’OdG presentato dai consiglieri Carini e Mazzanti (Pensa Perugia) sull’esenzione del ticket sanitario per i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro e per i loro familiari a carico.
In sede di illustrazione Cesare Carini ha spiegato che il sistema di esenzione generale legato all’indicatore ISEE spesso non consente di intervenire rispetto alle situazioni di emergenza dovute alla perdita involontaria di lavoro.
Nonostante il diritto alla salute sia garantito dall’art 32 della nostra Costituzione, è in aumento il fenomeno dei cittadini che rinunciano alle cure e, segnatamente, nel 2024, risulta che il 9,9% della popolazione italiana (circa 5,8 milioni di persone) ha rinunciato ad almeno una prestazione sanitaria.
Stante ciò i consiglieri impegnano l’Amministrazione ad attivarsi presso la Regione Umbria, al fine di chiedere l’introduzione di un sistema di esenzione del ticket sanitario per i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro a tempo indeterminato o per i lavoratori autonomi che abbiano cessato un’attività autonoma con partita IVA senza avere poi trovato una nuova occupazione, nonché per coloro che risultano sospesi dal proprio rapporto di lavoro e beneficiano di ammortizzatori sociali ordinari, straordinari o in deroga garantendo ad essi ed ai loro familiari a carico l’accesso gratuito alle prestazioni sanitarie e farmacologiche per un periodo di tempo da determinarsi a cura dell’ente competente.


Commenti